Team editoriale
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Storia di impatto
L’ospedale della Caritas St. Josef a Ratisbona,Germania, ha implementato con successo i test Point-of-Care per le malattie infettive con il sistema Cepheid GeneXpert® nel Pronto Soccorso (PS), riducendo i tempi di refertazione dei risultati da una media di 4 ore (o fino a 48 ore nei fine settimana) a 1 ora circa. Questo ha aiutato l’ospedale a ridurre la permanenza dei pazienti nel PS, evitando misure di isolamento non necessarie e riducendo i costi complessivi.
Ai/Alle pazienti che richiedono il ricovero e che presentano sospetta infezione con necessità d’isolamento (come infezioni respiratorie, infezione da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), norovirus o Clostridium difficile), veniva prelevato in PS un campione successivamente inviato a un laboratorio esterno. Durante l’attesa dei referti, che richiedono 4 ore in un giorno feriale e fino a 48 ore nei fine settimana, i pazienti venivano preventivamente isolati nel reparto di emergenza. Ciò portava ad un isolamento non sempre necessario all’occupazione di letti extra nel caso in cui le stanze singole non fossero disponibili.
L’ospedale della Caritas a Ratisbona necessitava di un metodo accurato, veloce e di facile utilizzo per il rilevamento delle malattie infettive che richiedono l’isolamento.Gli obiettivi erano: ridurre la durata della permanenza dei pazienti in PS, evitare isolamenti non necessari, l’occupazione extra dei letti e impedire la trasmissione agli altri pazienti e al personale.
Il PS dell’ospedale della Caritas St. Josef, insieme alla direzione dell’ospedale e al laboratorio esterno, ha deciso di implementare test Point-of-Care per ridurre i tempi di attesa e consentire una diagnosi più rapida delle malattie infettive. L’ospedale ha scelto il sistema GeneXpert per consentire agli infermieri qualificati di prelevare campioni ed eseguire i test PCR on-demand e vicino al/alla paziente.
Secondo le nuove linee guida dell’ospedale per l’esecuzione dei test diagnostici, il personale infermieristico esegue ora test per i virus respiratori (SARS-CoV-2, influenza e RSV) e per le infezioni correlate all’assistenza sanitaria (MRSA, C. difficile e norovirus) prima del ricovero. Utilizzando l’approccio Point-of-Care, l’ospedale ha ridotto significativamente il tempo di refertazione, portandolo a circa 1 ora. Questo ha permesso di accorciare i tempi di permanenza al PS, garantendo un isolamento appropriato e tempestivo dei pazienti positivi eportando ad un risparmio per la struttura.
Le proiezioni e i risultati sono specifici della struttura sanitaria in cui sono stati ottenuti e possono non riflettere i risultati ottenibili presso altre strutture sanitarie.
Riferimento: Colloquio con il cliente
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